giovedì 17 settembre 2015

Recensione di "Half Bad" di Sally Green

Buongiorno lettori!
Siamo già a metà Settembre e le mie letture sono più lente che mai, è solo che con ho tanti pensieri per la testa e non riesco a sedermi e leggere per un paio d'ore, ma soprattutto non riesco a mettermi a scrivere post o lavorare sul blog, o a guardare i vostri post, mi sto perdendo un sacco di iniziative e non riesco a darmi una svegliata. Spero di recuperare ad Ottobre una volta trasferita. L'unica cosa che sono riuscita a fare è stata aggiungere una slideshow con le ultime recensioni pubblicate, così sarebbe più semplice trovarle senza sperdervi in ricerca nel blog, era da secoli che la volevo mettere.
Per oggi vi lascio con una una nuova recensione, visto che le ultime che ho pubblicato erano di libri che non mi sono piaciuti ho deciso di pubblicarne una moooolto positiva!
Titolo: Half Bad
Autore: Sally Green
Pubblicato negli UK nel 2014
Pubblicato in Italia nel 2014
Genere: young adult, fantasy
Casa editrice: Penguin
Lingua originale: inglese
Trama: Nathan ha sedici anni e vive in una gabbia, ogni giorno una donna arriva e lo fa correre intorno alla casa, lo allena, gli fa riordinare e cucinare. Questo perché Nathan è un abominio, figlio di una Strega Bianca e uno Stregone Nero, ma non uno stregone Nero qualsiasi ma il più potente e il più pericoloso che sia mai esistito: Marcus. Il Consiglio delle streghe Bianche non fa che isolarlo dalla famiglia materna e dall'intera comunità. E cosa peggiore il Consiglio potrebbe rifiutargli i tre doni che gli spettano al suo diciassettesimo compleanno, impedendogli di diventare una vera Strega. Riuscirà Nathan a ottenere i suoi poteri? Ma soprattutto, capirà cosa e chi è realmente? 
L'autrice: Sally Green è una autrice inglese che vive nel North West della Gran Bretagna. Half Bad è il suo primo libro pubblicato nel 2014, primo di una trilogia fantasy, seguito nel 2015 da Half Wild. Verrà tratto un film dal libro dalla Fox 2000. 
Recensione: Ho preso questo libro l'anno scorso e nonostante fossi piuttosto curiosa di leggerlo non mi sono mai veramente decisa. L'occasione è arrivata con la Summer Book-a-thon organizzata da Giusy. Il libro è ambientato in Gran Bretagna nei giorni nostri in un mondo dove esistono le Streghe. Queste Streghe si dividono in due categorie, Bianche e Nere, le prime si ritiene che siano sempre buone mentre le secondo sempre cattive. Poi ci sono i mezzosangue, sono rari ma ci sono, e Nathan è uno di loro, per metà strega Bianca e per metà Strega Nera. Inizialmente, soprattutto nelle primissime pagine, ho avuto un po' di difficoltà ad adattarmi allo stile della scrittrice e la storia procede lentamente. Questo perché Half Bad è scritto in una sorta di stream of consciousness, la storia segue il pensiero del protagonista, ma così fa anche la punteggiatura e l'ordine delle frasi. Siccome non ci sono molto abituata ho avuto qualche difficoltà a cominciare, ma una volta entrata nel vivo della storia ho avuto difficoltà a staccarmi dal libro anche per andare a mangiare. La storia è divisa in tre parti principali, nella prima conosciamo il protagonista e la sua infanzia, nella seconda il protagonista è nella gabbia e la terza non ve la dico perché altrimenti spoilero.Comunque a metà romanzo riusciamo ad avere una buona inquadratura della storia in generale, senza buchi narrativi e troppe domande che ci frullano per la testa, infatti saremo troppo occupati a fangirlare senza pietà. Il protagonista è un tesoro, l'ho adorato. Nathan è qualcosa di completamente diverso dal solito protagonista, è intelligente, vivace, astuto e ha un bellissimo e profondissimo legame con la natura. Mi è piaciuto molto il suo rapporto con la famiglia materna, la madre e i figli di sua madre, soprattutto il rapporto con il fratellastro. La parte sulla
natura delle Streghe Nere, sui loro poteri e sulle loro abitudini, era meravigliosa, tutto viene descritto e spiegato per filo e per segnoCiò che ho trovato molto intenso e soprattutto realista è il rapporto tra Nathan e suo padre Marcus, i due non si sono mai conosciuti eppure Nathan non può fare a meno di fantasticare su suo padre. Quando è rinchiuso nella gabbia non può fare a meno di sperare che suo padre lo venga a salvare, sono stata sull'orlo delle lacrime per quasi tutta la lettura. Sally Green ci presenta delle Streghe Bianche che poi così buone non sono e delle Streghe nere che si hanno fatto cose brutte ma erano costretti a farle. Insomma i buoni non sono poi così buoni e i cattivi si sono cattivi ma sono sempre meglio dei buoniOra non dovete pensare che questo libro sia triste e cupo, sono morta dalle risate più di una volta. Nathan è un personaggio simpaticissimo, riesce a fare ironia nei momenti peggiori e mi ha fatto ridere quando in realtà avrei dovuto piangere. Ci sono anche altri personaggi che spezzano la tensione, in primis Rose, un personaggio che ho amato tantissimo, e poi Gabriel, il mio amatissimo Gabriel. Un altro elemento che credo sia stato creato molto bene, ma che spero venga approfondito successivamente, è la magia. Ogni strega ha un suo potere particolare e questi poteri sono legati alla genetica, per dire se i genitori sono Guaritori probabilmente anche i figli lo saranno, oppure prenderanno i poteri dai nonni. L'ho trovato molto logico e sensato, ma avrei ancora diverse domande a riguardo. Ad esempio non ho ben capito se ci sono incantesimi che possono fare tutte le streghe o se le pozioni le possono fare tutte oppure solo alcune. Spero che le cose vengano chiarite successivamente. Ho amato questo libro, come avrete ormai capito, l'unica pecca è la romance. Ora direte che io no sono molto romantica ed è per questo che non mi è piaciuta, invece no. Non mi è piaciuta perché era banale, Nathan che si innamora di una ragazzina una Strega Bianca, bionda, occhi azzurri, perfetta. Questi sentimenti avevano senso fino a metà libro dopo di che nella seconda metà ogni volta che leggevo il nome Annalise volevo strozzarmi, quella di Nathan era solo una cotta infantile e spero che nel prossimo libro se ne accorga. Per quel che riguarda me sto con Rose, io sono Team Gabriel. Per concludere, consiglio questo libro a tutti ma soprattutto a chi come me ama gli elementi fantastici e soprannaturali. La copertina è fantastica, la storia è fantastica, i personaggi sono fantastici, tutte ottime ragioni per cui correre a comprare il libro. Nel frattempo io corro a prendere il seguito: Half Wild.
Voto: 9/10

2 commenti:

  1. Ciao Robin! Sono passata a salutarti, visto che finalmente sto facendo un giro su tutti i blog che seguo :)
    Ho questo libro dall'anno scorso ma non mi sono ancora decisa a leggerlo. Lo avevo preso perché avevo letto un sacco di recensioni molto positive in quel periodo, però poi immagino che l'interesse con il tempo sia un po' scemato. Sono contenta di aver letto la tua recensione, perché adesso mi incuriosisce nuovamente. Sapevo che trattava di magia, ma non avevo mai approfondito, invece leggendo quello che hai scritto tu mi sembra davvero una premessa intrigante.
    Lo piazzerò un po' più in alto nella TBR! :D

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    Risposte
    1. Ciao Giada ^^
      Guarda ti capisco, Half Bad è stato nella mia libreria per quasi due anni e se non fosse stato per la Read-a-thon sarebbe rimasto lì per altri due. Ma te lo stra-consiglio ;)
      Come lo leggi sarei curiosa di sapere cosa ne pensi!

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